L’intervento riguarda opere di ristrutturazione edilizia e di ampliamento tramite sopraelevazione di fabbricato inserito nel piano particolareggiato di iniziativa privata denominata “Ex-Cinema Italia”. L’edificio si presenta come l’aggregato di più corpi di fabbrica che si sono stratificati nel tempo e nel susseguirsi degli eventi storici tra cui i bombardamenti della seconda guerra mondiale, si sviluppa su quattro piani fuori terra nella sua porzione più alta e presenta nella parte adiacente la piazza una zona interrata che ospita vecchie cantine voltate.
Il progetto ha come intento principale il recupero dell’edificio esistente anche tramite il reinserimento del fabbricato nel vivace tessuto urbano e sociale che ruota attorno a Piazza Italia, un’importante area del centro storico del comune. I committenti, infatti, richiedevano un edificio nel quale trovassero spazio diverse funzioni e con il potenziale necessario per diventare un nuovo luogo attrattivo della città e per la città.
Dal punto di vista strutturale l’intero edificio è stato progettato per garantire l’adeguamento sismico.
Rimuovendo parte del terreno (fino al confine di proprietà) tra le cantine e la piazza si è prevista la realizzazione di un ampliamento dell’interrato con copertura calpestabile parzialmente opaca, capace di captare la luce naturale e diffonderla anche all’interno dei locali esistenti anche tramite la modifica delle bocche di lupo esistenti che saranno prolungate fino al pavimento. In aggiunta a notevoli vantaggi energetici tale soluzione fa in modo che non ci sia più contatto diretto con il terreno e allontana quindi i fenomeni di infiltrazione ed umidità, ottenendo maggiore salubrità dei locali. Le opere di rimozione della terra permettono anche la realizzazione di piccole scarpate per la messa in sicurezza delle lavorazioni, con successivi ripristini ed integrazioni delle pavimentazioni esistenti.
L’intervento prevede inoltre il rifacimento della copertura esistente, danneggiata nel corpo di fabbrica principale, con realizzazione del nuovo cordolo di 30 cm di altezza. La medesima “altezza di gronda” è stata tenuta per la parte di sopraelevazione che spicca al di sopra dei corpi di fabbrica verso la Piazza. Nelle facciate in mattone faccia a vista è stata prevista la scarnitura e stilatura delle fughe e un trattamento trasparente impermeabilizzante e traspirante con l’aggiunta di una velata colorazione per uniformare le facciate ed i differenti tipi di mattoni che le compongono.
L’intento di conservazione dell’edificio e della sua composizione principale si affianca ad una messa in evidenza delle “nuove” porzioni dell’edificio e di quelle più interessate da modifiche nelle bucature che presentano un rivestimento delle facciate in acciaio Cor-ten, ispirandosi ad importanti interventi di restauro e risanamento conservativo con ampliamento. La scelta di questo materiale che muta nel tempo insieme all’architettura è pensata per far vivere l’evoluzione dell’edificio in ogni sua componente. Allo scopo di mantenere una coerenza nell’intervento è stata mantenuta la stessa finitura per gli elementi metallici di ringhiere, infissi e vasi.
Il fabbricato è stato ripensato in termini di ridistribuzione di funzioni a cui è stato sempre destinato, con l’aggiunta di un locale adibito a bistrot, in una porzione del piano terra e con i servizi in una parte dell’interrato. Nella restante superficie del piano terra, del piano primo e del secondo è prevista la realizzazione di un’ampia attività commerciale con servizi annessi. Il piano terzo è dedicato alla funzione residenziale, tramite il recupero e la sopraelevazione per la realizzazione di due appartamenti in totale.
Il progetto prevede anche l’eliminazione delle differenze di quota delle aree esterne e dei muretti di confine allo scopo di permettere il collegamento pedonale e la continuità tra la piazza esistente e la zona pedonale che si collega a via Trento Trieste.
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Vista dell’Edificio prima dell’intervento
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Vista dell’Edificio dopo dell’intervento